Di base:
- Saragosa C. (2011), La città fra passato e futuro. Un percorso critico sulla via di Biopoli, Roma, Donzelli, pag. 107-299.
- Spagnoli L. (2012), Storia dell’urbanistica moderna. 2. Dall’età della borghesia alla globalizzazione (1815-2010), Zanichelli, Bologna.
Di approfondimento:
- Benevolo L. (1981), Le origini dell'urbanistica moderna, Laterza, Roma-Bari.
- Calabi D. (2000), Storia dell’urbanistica europea. Questioni, strumenti, casi esemplari, Paravia, Torino.
- Sica P. (1985), Storia dell’urbanistica. L’ottocento 1 e 2, Laterza, Roma-Bari.
- Sica P. (1985), Storia dell’urbanistica. Il novecento, Laterza, Roma-Bari.
Obiettivi Formativi
La città tradizionale e la rivoluzione industriale; Primi modelli urbanistici: familiasterio, prime company town (Owen, Fourier, Godin); La riorganizzazione delle città Europee (Parigi, Vienna); La teoria generale dell'urbanizzazione di Ildefonso Cerdà; La città lineare di Arturo Soria y Mata; La città giardino di Ebenezer Howard; Camillo Sitte; Eutopia la città in evoluzione di Patrick Geddes; La città industriale di Tony Garnier; L'esperienza di Berlage; La Groszstadt Architektur di Ludwig Hilberseimer; La ville Radieuse di Le Corbusier; Lewis Mumford, la RPAA e la TVA; I CIAM e La Carta di Atene; I primi piani razionalisti (Amsterdam, Copenaghen, .); Boadacre City, la città evanescente di Frank Llotd Wright; Les trois etablissements humains di Le Corbusier; Londra e l'esperienza delle New Town (GB, Usa, Olanda, Svezia, ecc.); Chandigarh e Brasilia; La critica all'urbanista funzionalista: Jane Jacobs, Kevin Lynch, Cristopher Alexander; L’architettura della città: Aldo Rossi e i tipologisti di Saverio Muratori; Visioni di città alla fine del XX secolo; La città generica di Rem Koolhaas; Da Jan McHarg al bioregionalismo; Il New Urbanism.
Metodi Didattici
Il corso prevede lezioni frontali finalizzate a trasmettere i concetti fondamentali della crescita urbana rispetto ad un contesto storico e storico artistico condiviso.
Modalità di verifica apprendimento
Si prevede la verifica dell’apprendimento attraverso una prova orale individuale in cui verranno indagati i temi trattati durante le lezioni. La capacità dello studente di comprendere, descrivere e valutare criticamente i fondamentali caratteri dei tessuti urbani rispetto al loro contesto storico di riferimento verranno valutati attraverso una prova individuale. Si prevede dunque l’elaborazione di una survey individuale su contesti urbani di varia natura.
Programma del corso
Conoscenze, capacità e comportamenti che ci si ripromette di trasmettere o sviluppare, con riferimento agli obiettivi di apprendimento
Il corso è monodisciplinare ed è caratterizzato da lezioni cattedratiche finalizzate a dare le prime nozioni della disciplina urbanistica così come si è evoluta negli ultimi due secoli. A tal fine si traccia un percorso che dalla lettura dei modelli urbani che si sono susseguiti nel tempo, si spinge specificatamente nella lettura dei nuovi modelli urbani sviluppatisi dopo la Rivoluzione Industriale del XIX secolo e soprattutto durante il XX secolo.
Il corso ha la finalità di mettere a disposizione degli studenti alcune nozioni fondamentali da utilizzare nei percorsi di analisi dell’urbano (riconoscimento della genesi e della complessità dei vari tessuti) e di fornire degli strumenti utili ai processi di valorizzazione e rigenerazione urbana e di progettazione di nuovi settori della città.
Il corso si svilupperà anche mediante l’attivazione di seminari tematici e si completerà con la produzione di una elaborazione tesa al riconoscimento dei vari brani della città decodificando i modelli urbani utilizzati nella genesi dei tessuti urbani.