Il Corso mira a fornire agli allievi architetti una panoramica orientativa di quelli che sono stati e sono oggi i principali Movimenti, le eredità culturali e gli sviluppi innovativi che la vicenda architettonica successiva alla seconda Guerra Mondiale ha visto susseguirsi spesso senza soluzione di continuità.
Contenuto del corso - Parte B
L’opera - dalla seconda guerra mondiale ad oggi - di alcuni grandi protagonisti dell’architettura contemporanea: Le Corbusier, Wright, Gropius, Mies van der Rohe, Aalto,Hans Scharoun, Giovanni Michelucci, Leonardo Ricci, Frank O. Gehry,Richard Rogers, Renzo Piano, Norman Foster ed altri.
Josep Maria Montaner, Dopo il Movimento Moderno. L’Architettura della seconda metà del Novecento, Bari, laterza, 2006
Marco Biraghi, Storia dell’Architettura Contemporanea (1945-2008), Torino, Einaudi, 2008 (volume secondo)
lo studio di alcuni capitoli dei seguenti testi di base:
1) A.Muntoni, Lineamenti di Storia dell’architettura contemporanea, Editori Laterza, Roma-Bari 2011 (o successive edizioni), parte seconda e parte terza, con i relativi capitoli.
Questo volume va integrato con 2) R. De Fusco, Storia dell’architettura contemporanea, Editori Laterza, Roma-Bari 2003 (o successive edizioni, dal cap. VII al cap. IX compreso.
Obiettivi Formativi - Parte A
Il corso si propone di presentare criticamente agli allievi-architetti lo svolgimento delle principali correnti architettoniche e lo sviluppo dei singoli linguaggi, quali sono venuti a configurarsi dopo la Seconda Guerra Mondiale con particolare attenzione al ‘caso’ italiano
Obiettivi Formativi - Parte B
La finalità di questo corso è duplice: conoscitiva e formativa, poiché l’approfondimento delle conoscenze storiche e l’acquisizione degli strumenti interpretativi – storico-critici – che comporta vengono considerati anche in rapporto ai problemi di contenuto e di metodo della progettazione.Il corso intende anche addestrare lo studente alla ricerca storica, a partire da quella bibliografica e documentaria.
Prerequisiti - Parte A
Risulta indispensabile una buona conoscenza delle vicende della Storia dell'Architettura precedente al periodo trattato; ma anche una precisa consapevolezza delle metodologie interpretative della Storia dell’Architettura stessa, specie nella distinzione concettuale tra Storia, Storiografia e Critica
Prerequisiti - Parte B
E’ indispensabile che lo studente abbia acquisito conoscenze adeguate sugli argomenti dei corsi di Storia dell’architettura dell’architettura 2.
Metodi Didattici - Parte A
Il corso prevede una serie di lezioni di tipo istituzionale, affiancate da incontri seminariali su argomenti specifici, oltre che da approfondimenti metodologici e tematici
Metodi Didattici - Parte B
Lezioni supportate da proiezioni di immagini e di filmati.Comunicazioni con il docente per chiarimenti, eventuali approfondimenti da effettuare nell'orario di ricevimento oppure scrivendo a: corinnavasic@gmail.com.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
La verifica dell’apprendimento potrà essere condotta, a scelta dell’allievo architetto, o con modalità ‘istituzionale’ , attraverso un esame conclusivo durante il quale verranno approfonditi gli argomenti indicati nel programma; o con modalità ‘seminariale’ allorché il docente concorderà con gli studenti all'inizio del corso un tema monografico
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Esame orale
Programma del corso - Parte A
Il Corso mira ad approfondire, tematicamente, una serie di aspetti che vengono considerati veri e propri ‘crinali storiografici’ nello sviluppo della vicenda architettonica e urbanistica successiva alla Seconda Guerra Mondiale. In particolare:
1. La Ricostruzione in Europa (con particolare attenzione ai casi tedesco, inglese, francese e polacco); 2. La Ricostruzione in Italia: gli aspetti abitativi; 3. La Ricostruzione in Italia: i restauri monumentali; 4. Il dibattito sulla Ricostruzione italiana; 5. I Piani di Ricostruzione italiani; 6. Gli anni Cinquanta in Italia: aspetti architettonici; 7. Gli anni Cinquanta in Europa: architettura e urbanistica; 8. La ‘rinascita’ dell’Urbanistica in Italia: prime applicazioni della “Legge Urbanistica”; 9. Le Corbusier: architetture dopo la Seconda Guerra Mondiale; 10. Gli Europei in America (Gropius, Mies, Breuer .); 11. Gli anni Sessanta in Italia: aspetti architettonici; 12. Le grandi infrastrutture italiane e internazionali (autostrade, dighe, ponti) e la ‘Scuola di Ingegneria’; 13. Gli anni Sessanta e l’Urbanistica italiana; 14. Gli anni Sessanta negli Stati Uniti; 15. Gli anni Sessanta in Europa: Architettura e Urbanistica; 16. Architetture del “Blocco socialista”; 17. Le tematiche ecologiste e l’Architettura; 18. Dibattiti sulla protezione del Paesaggio e “Speculazione edilizia”; 19. Gli anni Settanta in Italia: Architetture; 20. Gli anni Settanta in Europa: Architetture; 21. Il ‘caso americano’ e la nascita del Post-Modern; 22. Gli anni Ottanta in Italia e la “Biennale di Venezia”; 23. Gli anni Ottanta in America e in Europa: Neorazionalismo, Post Modern ed “Edonismo reaganiano”; 24. Dagli anni Novanta al Duemila: Formalismo e Decostruttivismo; 25. Pubblicistica di Architettura: il ruolo delle riviste
Programma del corso - Parte B
CORSO di STORIA DELL’ARCHITETTURA E DELLA CITTA’ CONTEMPORANEA
a.a. 2015-16
Prof. Corinna VASIĆ VATOVEC
Il corso prevede una serie di lezioni sull’opera - dalla seconda guerra mondiale ad oggi - di alcuni grandi protagonisti dell’architettura contemporanea, appartenenti a diverse generazioni. La finalità di questo corso è duplice: conoscitiva e formativa, poiché l’approfondimento delle conoscenze storiche e l’acquisizione degli strumenti interpretativi – storico-critici – che comporta vengono considerati anche in rapporto ai problemi di contenuto e di metodo della progettazione. Tra i grandi maestri a cui verranno dedicate le lezioni si segnalano gli esponenti del Movimento Moderno (Le Corbusier, Wright, Mies van der Rohe, Aalto.), figure meno esplorate nei nostri programmi, come Hans Scharoun, Giovanni Michelucci e Leonardo Ricci, per arrivare ed altri notissimi architetti come Frank O. Gehry, Richard Rogers, Renzo Piano, Norman Foster ecc...
E’ indispensabile che lo studente abbia acquisito conoscenze adeguate sugli argomenti dei corsi di Storia dell’architettura dell’architettura 2.
L’esame, consistente in un colloquio orale, prevede lo studio di alcuni capitoli dei seguenti testi di base:
1) A.Muntoni, Lineamenti di Storia dell’architettura contemporanea, Editori Laterza, Roma-Bari 2011 (o successive edizioni), parte seconda e parte terza, con i relativi capitoli.
Questo volume va integrato con 2) R. De Fusco, Storia dell’architettura contemporanea, Editori Laterza, Roma-Bari 2003 (o successive edizioni, dal cap. VII al cap. IX compreso.
Il corso intende anche addestrare lo studente alla ricerca storica, a partire da quella bibliografica e documentaria. Pertanto ciascuno studente dovrà scegliere la figura e l’opera di un architetto da approfondire e preparare, ai fini dell’esame, un CD-ROM con un profilo biografico dell’architetto, l’elenco delle opere, la loro cronologia, le immagini (nella migliore risoluzione) di disegni, progetti, foto che documentano nella maniera più esauriente la sua attività nel periodo considerato. Il CD-ROM va corredato da fotocopie o scannerizzazioni leggibili di articoli, saggi, brani di testo (italiani e stranieri) che servano di commento alle opere. Questi materiali vanno reperiti sia in internet che attraverso una ricerca bibliografica ad hoc presso la Biblioteca Centrale del DIDA o in altre biblioteche.
La scelta dell’architetto a cui dedicare questa ricerca va comunicata al docente entro il 15 novembre 2015 alla fine delle lezioni (lunedì pom./martedì mattina).