Il corso fornisce i riferimenti principali disciplinari che propongono un approccio integrato al progetto sostenibile di territorio. Contenuto fondamentale sarà costituito dall’approccio e metodologia bio-regionale alla progettazione del territorio e degli insediamenti e, in particolare, la bio-regione urbana come definita nell’ambito dell’approccio territorialista. Saranno inoltre presentati casi e strumenti operativi per il progetto integrato di territorio alle diverse scale.
Cato M.S., 2013, Bioregional economy. Land, liberty and the pursuit of happiness., Earthscan, London-New York: 145-204
Choay F., Del destino della città, Alinea, Firenze 2008
Iacoponi L., 2004, “La complementarità fra città e campagna per lo sviluppo sostenibile: il concetto di bioregione, in Rivista di Economia Agraria, a. LIX, n.4, Dic. :443-475
Jacobs J., 1985, Cities and the wealth of nations. Principles of economic life. Viking, new York
Magnaghi A. (a cura di) La rappresentazione identitaria del territorio: atlanti, codici, figure, paradigmi per il progetto locale, Alinea, Firenze, 2005
Magnaghi A., Fanfani D. (a cura di) Patto città campagna. Un progetto per la bioregione policentrica della Toscana centrale, Alinea, Firenze, 2009
Magnaghi A. 2015, Il progetto locale, Bollati Boringhieri, Torino, (ultima edizione , riveduta ed ampliata)
Magnaghi, A. Marson,A. “Verso nuovi modelli di città”, in Carbognin, Turri, Varanini (a cura di) Una rete di città. Cierre Edizioni, Verona 2004
Minteer B.A., 2006, The Landscape of Reform Civic Pragmatism and Environmental Thought in America, MIT University Press, Cambridge, Mass, 115-153Thayer R., 2003, LifePlace. Bioregional thought and practice, California Univesity Press
Obiettivi Formativi
Fornire le conoscenze e competenze adeguate a sviluppare una metodologia progettuale a scala territoriale che integri i diversi contenuti disciplinari in un disegno unitario di organizzazione del territorio finalizzata a perseguire modelli di sviluppo locale autosostenibile. A tal fine il corso svolge un ruolo fondamentale nell'ambito del laboratorio di Progettazione del Territorio al fine di alimentare negli studenti capacità di dialogo interdiscpilinare e di lavoro in staff progettuali di gruppo.
Prerequisiti
E' opportuno che gli studenti abbiano già superato l'esame di Laboratorio di Progettazione Urbanistica del primo anno del CdS LM 48.
Metodi Didattici
Il corso si svolge prevalentemente attraverso didattica frontale. La attività didattica è integrata anche da attività di assistenza nell'ambito della porgettazione di laboratorio.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame verterà sull’esercitazione progettuale e sulla verifica delle competenze acquisite relativamente ai temi trattati nel corso delel lezioni frontali.
Programma del corso
1. Obiettivi
Fornire le conoscenze e competenze adeguate a sviluppare una metodologia progettuale a scala territoriale che integri i diversi contenuti disciplinari in un disegno unitario di organizzazione del territorio finalizzata a perseguire modelli di sviluppo locale autosostenibile.
2. Contenuti ed argomenti trattati nel ciclo di lezioni frontali
1. Riferimenti generali
Il corso fornisce i riferimenti principali disciplinari che propongono un approccio integrato al progetto sostenibile di territorio. Contenuto fondamentale sarà costituito dall’approccio e metodologia bio-regionale alla progettazione del territorio e degli insediamenti e, in particolare, la bio-regione urbana come definita nell’ambito dell’approccio territorialista. Saranno inoltre presentati casi e strumenti operativi per il progetto integrato di territorio alle diverse scale.
Metodologia per la costruzione di scenari strategici territorialisti: analisi patrimoniale, regole statutarie, invarianti strutturali e valore aggiunto territoriale (V.A.T.);
Strumenti ed indicatori di valutazione dello sviluppo auto-sostenibile;
2. Elementi e metodi per il progetto di territorio
2.1 Coevoluzione fra città e regione: bioregione urbana e «patto città-campagna»
2.2 I materiali «vitruviani» del progetto di territorio (Magnaghi 2013):
• Utilitas
Reti policentriche di città, Sistemi di economie locali e di prossimità, matrice agroambientale e reti ecologiche multifunzionali, servizi ecosistemici; sistemi agro alimentari locali; mobilità e infrastrutture, aree produttive e.a.;
• Firmitas
Equilibrio idro-geomorfologico, biodiversità; sistemi energetici locali; ciclo delle risorse e metabolismo urbano (es. bilanci energetici, idrici, rifiuti, ecological footprint, carbon sink, desertificazione e fertilità dei suoli), resilienza insediativa, inclusione e coesione sociale
• Venustas:
Rigenerazione dei morfotipi urbani e territoriali; rigenerazione del patrimonio territoriale; principi per il mix funzionale e l’intensità urbana; progetto dello spazio pubblico agro urbano; agricoltura paesaggistica; reti verdi e reti blu;
3. Metodi ed esperienze
Le categorie del progetto di territorio, di cui al punto precedente, saranno sviluppate anche facendo riferimento a metodologie operative e strumenti pertinenti rispetto agli obiettivi del progetto di territorio. In questo contesto in particolare saranno presentati:
3.1. Modelli olistici integrati
• - Bioregional design (R.Thayer)
• - Patterns approach (C.Alexander);
• - Transition Towns (R.Hopkins)
• - Planning and design for social diversity and integration (E.Talen)
3.2. Modelli e metodologie morfologico/funzionali
• Smart codes e form based codes design;
• Smart growth models
• Urban regeneration principles;
• Edge Town design;
• Rural design handbooks and methods;
3.3. Strumenti ambientali/paesaggistici
• Landscape design units;
• Green/blue networks;
• Agro-ecologia e Agricolture paysagére;
• Local Energy System design
3. Modalità della didattica
La didattica sarà svolta attraverso una parte teorica sviluppata tramite lezioni di tipo frontale accompagnata da esemplificazioni di casi di studio; e una parte applicativa che si realizzerà nel supporto alla attività progettuale degli studenti e revisione degli elaborati durante l’orario di laboratorio.
4. modalità di esame
L’esame verterà sull’esercitazione progettuale e sulla verifica delle competenze acquisite relativamente ai temi trattati nel corso delel lezioni frontali.
5. Principali testi di riferimento
4.1. Riferimenti generali
Cato M.S., 2013, Bioregional economy. Land, liberty and the pursuit of happiness., Earthscan, London-New York: 145-204
Choay F., Del destino della città, Alinea, Firenze 2008
Iacoponi L., 2004, “La complementarità fra città e campagna per lo sviluppo sostenibile: il concetto di bioregione, in Rivista di Economia Agraria, a. LIX, n.4, Dic. :443-475
Jacobs J., 1985, Cities and the wealth of nations. Principles of economic life. Viking, new York
Magnaghi A. (a cura di) La rappresentazione identitaria del territorio: atlanti, codici, figure, paradigmi per il progetto locale, Alinea, Firenze, 2005
Magnaghi A., Fanfani D. (a cura di) Patto città campagna. Un progetto per la bioregione policentrica della Toscana centrale, Alinea, Firenze, 2009
Magnaghi A. 2015, Il progetto locale, Bollati Boringhieri, Torino, (ultima edizione , riveduta ed ampliata)
Magnaghi, A. Marson,A. “Verso nuovi modelli di città”, in Carbognin, Turri, Varanini (a cura di) Una rete di città. Cierre Edizioni, Verona 2004
Minteer B.A., 2006, The Landscape of Reform Civic Pragmatism and Environmental Thought in America, MIT University Press, Cambridge, Mass, 115-153Thayer R., 2003, LifePlace. Bioregional thought and practice, California Univesity Press
4.2. Elementi e metodi per il progetto di territorio
Alexander C., 1978, A patterns language. Buildings
Hopkins, The transition Handbook,
Malcevschi S., 2010, Reti ecologiche multifunzionali, Edagricole, Milano
Mijers E., 2007, Synergy in Polycentric Urban Regions Complementarity, organising capacity and critical mass, IOS Press, Amsterdam (Ned)
Oosterlynk S., Van den Broeck, Albrechts L., Moulaert F., Verhetsel A., , eds, 2011, Strategic Spatial projects. Catalysts for change, Routledge, London-New York,
Neal P.(ed.) Urban Villages and the Making of Communities, Spon Press, London 2003
Thorbeck D., 2012, Rural design. A new design discipline, Routledge, London-new York