La città tradizionale e la rivoluzione industriale; Primi modelli urbanistici: familiasterio, prime company town (Owen, Fourier, Godin); La riorganizzazione delle città Europee (Parigi, Vienna); La teoria generale dell'urbanizzazione di Ildefonso Cerdà; La città lineare di Arturo Soria y Mata; La città giardino di Ebenezer Howard; etc.
- Saragosa C. (2011), La città fra passato e futuro. Un percorso critico sulla via di Biopoli, Roma, Donzelli, pag. 107-299.
- Spagnoli L. (2012), Storia dell’urbanistica moderna, Zanichelli, Bologna, voll. 1. Dal Rinascimento all’età delle Rivoluzioni (1400-1815); 2. Dall’età della borghesia alla globalizzazione (1815-2010)
Di approfondimento:
- Benevolo L. (1981), Le origini dell'urbanistica moderna, Laterza, Roma-Bari.
- Calabi D. (2000), Storia dell’urbanistica europea. Questioni, strumenti, casi esemplari, Paravia, Torino.
- Concina E. (2003), La città bizantina, Laterza, Roma-Bari.
- Grohmann A. (2003), La città medievale, Laterza, Roma-Bari.
- Morachiello, P. (2003), La città greca, Laterza, Roma-Bari.
- Sica P. (1985), Storia dell’urbanistica. L’ottocento 1 e 2, Laterza, Roma-Bari.
- Sica P. (1985), Storia dell’urbanistica. Il novecento, Laterza, Roma-Bari.
- Zanker P. (2013), La città romana, Laterza, Roma-Bari.
Modalità di verifica apprendimento
Il corso prevede lezioni frontali finalizzate a trasmettere i concetti fondamentali della crescita urbana rispetto ad un contesto storico e storico artistico condiviso. Si prevede la verifica dell’apprendimento attraverso una prova orale individuale in cui verranno indagati i temi trattati durante le lezioni.
Programma del corso
Conoscenze, capacità e comportamenti che ci si ripromette di trasmettere o sviluppare, con riferimento agli obiettivi di apprendimento
Il corso è monodisciplinare ed è caratterizzato da lezioni cattedratiche finalizzate a dare le prime nozioni della disciplina urbanistica così come si è evoluta negli ultimi due secoli. A tal fine si traccia un percorso che dalla lettura dei modelli urbani che si sono susseguiti nel tempo, si spinge specificatamente nella lettura dei nuovi modelli urbani sviluppatisi dopo la Rivoluzione Industriale del XIX secolo e soprattutto durante il XX secolo.
Il corso ha la finalità di mettere a disposizione degli studenti alcune nozioni fondamentali da utilizzare nei percorsi di analisi dell’urbano (riconoscimento della genesi e della complessità dei vari tessuti) e di fornire degli strumenti utili ai processi di valorizzazione e rigenerazione urbana e di progettazione di nuovi settori della città.
Il corso si svilupperà anche mediante l’attivazione di seminari tematici e si completerà con la produzione di una elaborazione da parte dello studente che vuole sostenere l’esame finale.
Riferimenti bibliografici
Di base:
- Saragosa C. (2011), La città fra passato e futuro. Un percorso critico sulla via di Biopoli, Roma, Donzelli, pag. 107-299.
- Spagnoli L. (2012), Storia dell’urbanistica moderna, Zanichelli, Bologna, voll. 1. Dal Rinascimento all’età delle Rivoluzioni (1400-1815); 2. Dall’età della borghesia alla globalizzazione (1815-2010)
Di approfondimento:
- Benevolo L. (1981), Le origini dell'urbanistica moderna, Laterza, Roma-Bari.
- Calabi D. (2000), Storia dell’urbanistica europea. Questioni, strumenti, casi esemplari, Paravia, Torino.
- Concina E. (2003), La città bizantina, Laterza, Roma-Bari.
- Grohmann A. (2003), La città medievale, Laterza, Roma-Bari.
- Morachiello, P. (2003), La città greca, Laterza, Roma-Bari.
- Sica P. (1985), Storia dell’urbanistica. L’ottocento 1 e 2, Laterza, Roma-Bari.
- Sica P. (1985), Storia dell’urbanistica. Il novecento, Laterza, Roma-Bari.
- Zanker P. (2013), La città romana, Laterza, Roma-Bari.
Modalità di verifica e di valutazione dell’apprendimento adottate
Il corso prevede lezioni frontali finalizzate a trasmettere i concetti fondamentali della crescita urbana rispetto ad un contesto storico e storico artistico condiviso. Si prevede la verifica dell’apprendimento attraverso una prova orale individuale in cui verranno indagati i temi trattati durante le lezioni.
Sintesi dei temi trattati durante lo svolgimento del corso
Il concetto di città e la sua origine; La città antica greca e romana: dalla polis a Costantinopoli; La riorganizzazione urbana in età medievale; La città rinascimentale tra pragmatismo e utopia; la città barocca; architettura e città in Gran Bretagna tra XVIII e XIX secolo; La città tradizionale e la rivoluzione industriale; Primi modelli urbanistici: familiasterio, prime company town (Owen, Fourier, Godin); La riorganizzazione delle città Europee (Parigi, Vienna); La teoria generale dell'urbanizzazione di Ildefonso Cerdà; La città lineare di Arturo Soria y Mata; La città giardino di Ebenezer Howard; Chicago e New York tra XIX e XX secolo; Camillo Sitte; Eutopia la città in evoluzione di Patrick Geddes; La città industriale di Tony Garnier; L'esperienza di Berlage; La Vienna di Otto Wagner; Città e architettura nell’ideologia futurista; La Groszstadt Architektur di Ludwig Hilberseimer; La ville Radieuse di Le Corbusier; Lewis Mumford, la RPAA e la TVA; I CIAM e La Carta di Atene; I primi piani razionalisti (Amsterdam, Copenaghen, .); Il contributo del Razionalismo: dal cucchiaio alla città; Città e architettura in Frank Lloyd Wright; Boadacre City, la città evanescente di Frank Lloyd Wright; Città e architettura in Le Corbusier; Les trois etablissements humains di Le Corbusier; Londra e l'esperienza delle New Town (GB, Usa, Olanda, Svezia, ecc.); Chandigarh e Brasilia; La critica all'urbanista funzionalista: Jane Jacobs, Kevin Lynch, Cristopher Alexander; L’architettura della città: Aldo Rossi e i tipologisti di Saverio Muratori; Visioni di città alla fine del XX secolo; La città generica di Rem Koolhaas; Da Jan McHarg al bioregionalismo; Il New Urbanism.