Il Corso si propone di illustrare alcuni capisaldi della disciplina dell’Architettura del Paesaggio. Partendo dalla osservazione del paesaggio e dalla identificazione delle relazioni che lo costituiscono, individuare i principi e gli strumenti utili per la sua pianificazione e la progettazione.
Forman R.T.T., Hersperger Anna M., Ecologia del paesaggio e pianificazione: una potente combinazione, “Urbanistica”, 108, giugno 1997, pagg. 61-66.
Guccione B., Progettazione paesaggistica: idee ed esperienze, EPE ed., Milano 2001
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Rizzo Giulio G. (a cura di), Leggere i Luoghi, Aracne Editrice, Roma 2004; con particolare riferimento al capitolo Il Paesaggio e agli Spazi aperti (autori: Ercolini, Morelli, Paolinelli, Valentini).
Zoppi Mariella, Storia del giardino europea, Laterza, Bari 1995
Altri Testi a carattere generale
Guccione B., Parchi e giardini contemporanei. Cenni sullo specifico paesaggistico, Alinea Ed., Firenze 2001.
Morelli Emanuela, L’Isola di Capraia. Progetto di un paesaggio insulare mediterraneo da conservare, Alinea editrice, Firenze 2002.
Morelli E., Strade e paesaggi della Toscana. Il paesaggio dalla strada, la strada come paesaggio, Alinea editrice, Firenze 2007.
Morelli E., Disegnare linee nel paesaggio. Metodologie di progettazione paesistica delle grandi infrastrutture viarie, Firenze University Press, Firenze 2005. http://eprints.unifi.it/archive/00001065/
Morelli E., Una lettura di sintesi per il paesaggio del castello di Pietrabuona, in Gaia Lavoratti (a cura di), Il castello di Pietrabuona - Materiali per la ricerca, DVD, Edizioni ETS, Pisa 2012, ISBN 978-884673436
Panzini Franco, Per i piaceri del popolo. L'evoluzione del giardino pubblico in Europa dalle origini al XX secolo; Zanichelli 1993.
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Romani V., Il paesaggio. Percorsi di studio, Franco Angeli, 2008.
Oneto G., Manuale di pianificazione del paesaggio, Pirola 1997
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Zoppi Mariella, Storia del Giardino Europeo, Laterza Ed., Bari 1995
Wenche E. Dramstad, David M. Gillilan, James D. Olson, Richard T. T. Forman, Landscape ecology principles in landscape architecture and land-use planning, Island Press, 1996.
Riviste:
“Ri-vista. Research for landscape architecture” https://oaj.fupress.net/index.php/ri-vista/index
“Architettura del paesaggio” - Paysage”
Alla conclusione del Corso lo studente deve dimostrare di aver acquisito la capacità di lettura e d’interpretazione dei caratteri costitutivi, della struttura e delle dinamiche di cambiamento del paesaggio, necessarie per intervenire consapevolmente nei processi di trasformazione del paesaggio stesso.
Metodi Didattici
Lezioni frontali e seminariali; esercitazioni in aula; esercitazioni per l’esame.
Modalità di verifica apprendimento
La verifica formativa si attua tramite le esercitazioni programmate durante il corso e l'esame finale che prevede la presentazione di elaborati di analisi e di progettazione all’area/tema di studio scelto. Oggetto di valutazione sarà l’acquisizione dei riferimenti culturali, teorici e di metodo specifici della disciplina.
Programma del corso
Contenuti – Finalità del laboratorio
Il Corso si propone di illustrare alcuni capisaldi della disciplina dell’Architettura del Paesaggio. Partendo dalla osservazione del paesaggio e dalla identificazione delle relazioni che lo costituiscono, individuare i principi e gli strumenti utili per la sua pianificazione e la progettazione.
Si ritiene quindi indispensabile la comprensione delle diverse dimensioni del progetto di paesaggio, tenendo conto che lo spazio aperto necessita di un proprio e adeguato riconoscimento e, conseguentemente una rappresentazione appropriata e una interpretazione del ruolo che varia nelle diverse scale di lettura.
Obiettivi formativi
Alla conclusione del Corso lo studente deve dimostrare di aver acquisito la capacità di lettura e d’interpretazione dei caratteri costitutivi, della struttura e delle dinamiche di cambiamento del paesaggio, necessarie per intervenire consapevolmente nei processi di trasformazione del paesaggio stesso.
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminariali; esercitazioni in aula; esercitazioni per l’esame.
Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica formativa si attua tramite le esercitazioni programmate durante il corso e l'esame finale che prevede la presentazione di elaborati di analisi e di progettazione all’area/tema di studio scelto. Oggetto di valutazione sarà l’acquisizione dei riferimenti culturali, teorici e di metodo specifici della disciplina.