Il laboratorio dovrebbe rendere gli studenti capaci di misurarsi con gli argomenti della pianificazione operativa e del suo governo.
I contenuti disciplinari tratteranno i temi della gestione urbana dei territori della contemporaneità con un approccio attento alla transizione ecologica, cioè basato su un’etica della responsabilità, con l’obiettivo di andare incontro a un futuro sostenibile, mantenendo gli equilibri planetari associati al giusto equilibrio tra uomo e natura.
• F. Selicato, F. Rotondo, Progettazione urbanistica. Teorie e tecniche, McGraw-Hill, Milano 2010
• F. Rossi Prodi, G. De Luca, G. Gorelli, M. De Santis, S. Stanghellini, Abitare sociale. Modelli architettonici e urbanistici per l’abitare sociale, Altralinea, Firenze 2014 (e.book)
• P. Gabellini, Le mutazioni dell'urbanistica, Carocci, Roma 2018
• R. Sennett, Costruire e abitare. Etica per la città, Feltrinelli, Milano 2018.
• G. De Luca, «Decalogo per l’urbanistica», in C. Perrone, G. Paba (a cura di), Confini, movimenti, luoghi, Donzelli, Roma 2019.
A questi testi bisogna aggiungere alcuni utili manuali, scaricabili gratuitamente in rete, e materiali utili alla redazione di un piano operativo:
- Agenda 2030, https://www.aics.gov.it/home-ita/settori/obiettivi-di-sviluppo-sostenibile-sdgs/;
https://www.un.org/sustainabledevelopment/sustainable-development-goals/
- Agenda 2030 Italia, https://asvis.it/agenda-2030/ ;
https://www.istat.it/it/benessere-e-sostenibilit%C3%A0/obiettivi-di-sviluppo-sostenibile/quali-sono-i-17-goals
Osservatorio Città Sostenibili, Il manuale urbanistico invisibile. La sintassi della città disgregata, Working paper P06/07 http://www.ocs.polito.it/biblioteca/wp/paesaggio/wp_p0607.pdf
- Commissione Europea, https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/european-green-deal_it e https://europa.eu/new-european-bauhaus/index_it
- Environment, Heritage and Local Government, Urban Design Manual. A best practice guide, Part 1 e Part 2, May 2009 http://www.environ.ie/en/Publications/DevelopmentandHousing/Planning/
- Regione Toscana, Piano di Indirizzo Territoriale, Abachi delle invarianti http://www.regione.toscana.it/-/piano-di-indirizzo-territoriale-con-valenza-di-piano-paesaggistico
Altra bibliografia consigliata
• P. Colarossi, A. Latini, La progettazione urbana, vol. 1 “Principi e storie” cap. 3; vol. 2 “Metodi e materiali” cap. 2 e cap. 5; vol. 3 “Declinazioni e strumenti” cap. 2, Il Sole 24 Ore libri, Milano 2008-2010
• A. Magnaghi, Il principio territoriale, Bollati Boringhieri, Torino 2020
• F. Steiner, Costruire il paesaggio: un approccio ecologico alla pianificazione del territorio, McGraw-Hill, Milano 1994
Per gli studenti Erasmus provenienti dai Paesi a lingua spagnola, oltre a seguire regolarmente il corso, dovranno predisporre una esercitazione usando il seguente manuale:
I. Bentley, A. Alcock, P. Murrain, S. McGlynn, Hacia un diseño urbano y arquitectónico más humano. Manual Prác-tico, Gustavo Gili, Barcelona 1999.
Per gli studenti proveniente dai Paesi a lingua anglosassone, oltre a seguire regolarmente il corso, dovranno predi-sporre una esercitazione usando il seguente manuale:
I. Bentley, A. Alcock, P. Murrain, S. McGlynn, Responsive Environments. A manual for designers, Routledge, Lon-don 1985 (nuova edizione).
Obiettivi Formativi
Il laboratorio di urbanistica tratterà questi temi di gestione urbana dei territori della contemporaneità con un approccio attento alla transizione ecologica, cioè basato su un’etica della responsabilità, con l’obiettivo di andare incontro a un futuro sostenibile, mantenendo gli equilibri planetari associati al giusto equilibrio tra uomo e natura.
La finalità del Laboratorio di Urbanistica, difatti, è quella di contribuire alla formazione di un sapere specifico per la progettazione del “piano” nelle forme e nei contenuti del quadro normativo e legislativo nazionale e regionale, con particolare riferimento alle diverse modalità di azione: strutturale vs operativo, strategico vs progetti, vision vs masterplan.
Prerequisiti
Aver superato le propedeuticità previste dal Manifesto degli studi.
Aver seguito e superato l'esame del Laboratorio di Urbanistica previsto nel primo semestre.
Metodi Didattici
Aver superato le propedeuticità previste dal Manifesto degli studi.
Aver seguito e superato l'esame del Laboratorio di Urbanistica previsto nel primo semestre.
L’organizzazione della didattica è mirata a che il processo di formazione e di sperimentazione necessario per sostenere l’esame avvenga durante lo svolgimento del Laboratorio.
Attraverso le modalità della didattica il Corso intende fornire agli studenti:
a) una formazione culturale di base, affidata alle lezioni teoriche e allo studio della bibliografia e del glossario, reperibile sulla piattaforma moodle.
b) un’informazione tecnica di base, affidata prevalentemente alle lezioni delle discipline caratterizzanti, ai riferimenti tecnici forniti durante lo svolgimento del laboratorio, anche questi reperibili sulla piattaforma moodle.
c) una formazione di base di carattere applicativo, affidata all’esercitazione annuale di laboratorio, da svolgersi da soli o in gruppo di max 3 persone.
Il corso è pertanto articolato in cicli di lezioni teoriche, esercitazioni pratiche, revisioni collettive e discussioni, così strutturate:
a) le lezioni teoriche sono finalizzate a formare gli studenti sulle problematiche e sui contenuti dell’urbanistica storicizzandone la dinamica e a fornire altresì gli strumenti tecnici, concettuali e metodologici necessari per le applicazioni di laboratorio
b) Le esercitazioni sono obbligatorie e finalizzate ad istruire gli studenti all’applicazione di alcuni strumenti disciplinari specifici e allo studio di una proposta progettuale nel campo della pianificazione urbanistica.
Argomenti trattati
L’urbanistica contemporanea: i presupposti e le pratiche
- Urbanistica come progetto politico: programmare, pianificare, normare
- Il dispositivo tecnico del piano: la quadripartizione quadro conoscitivo/parte statutaria/parte strategica/disciplina di piano e i contenuti tecnici nella normativa Toscana
- Il Piano d’Indirizzo Territoriale con valenza di piano Paesaggistico
- La pianificazione strutturale
- Le invarianti strutturali e il patrimonio territoriale
- Il perimetro del territorio urbanizzato
- La pianificazione operativa e la disciplina dei suoli
- Le tecniche di dimensionamento e gli standard urbanistici
- La disciplina del territorio rurale e dei nuclei rurali
- Le schede norma per le aree di trasformazione
Il piano come infrastruttura decisionale e guida alla trasformazione fisico-economica-sociale prospettiva sostenibile
- La sostenibilità nella visione programmatica: l’Agenda urbana 2030 dell’Onu e l’Agenda urbana italiana
- La sostenibilità nei piani attraverso la valutazione ambientale
- La mobilità sostenibile attraverso i piani urbani della mobilità sostenibile
Altre Informazioni
La frequenza al Laboratorio è obbligatoria. L’accertamento di frequenza è fatto durante lo svolgimento delle lezioni. Si considera utile, e vale anche ai fini della valutazione finale di accreditamento, una presenza non inferiore al 75% delle lezioni effettive. Sono esonerati da questo consiglio gli studenti lavoratori certificati come tali, che dovranno concordare con il docente coordinatore le modalità di organizzazione dello studio e della relativa esercitazione.
Modalità di verifica apprendimento
1 -verifica intermedia con consegna elaborati relativi al piano strutturale
2 verifica finale con consegna degli elaborati relativi al piano strutturale e piano operativo e esame teorico